Il Sebeto è un piccolo fiume della Campania, Italia, che scorre nella provincia di Napoli.
Storicamente importante, il fiume è legato a diverse leggende e racconti. Oggi, purtroppo, il fiume è altamente inquinato e ridotto a un corso d'acqua con scarse qualità ambientali.
Caratteristiche principali:
Percorso: Il Sebeto nasce dalle pendici del Monte Somma, nel complesso vulcanico Somma-Vesuvio, e sfocia nel Golfo di Napoli, nei pressi di Barra.
Lunghezza: La lunghezza totale del fiume è di circa 20 chilometri.
Bacino idrografico: Il bacino idrografico è piuttosto limitato.
Importanza storica: Il Sebeto era un fiume venerato nell'antichità, associato a divinità fluviali. Era celebrato per la sua presunta purezza e le sue acque cristalline.
Inquinamento: A causa dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione incontrollata, il Sebeto è diventato uno dei fiumi più inquinati d'Italia. Gli scarichi industriali e fognari non depurati hanno gravemente compromesso la sua qualità dell'acqua.
Flora e Fauna: La biodiversità del fiume è estremamente limitata a causa dell'inquinamento.
Tentativi di risanamento: Nel corso degli anni, sono stati avviati diversi progetti per il risanamento del fiume, ma con risultati finora deludenti. La bonifica del Sebeto rappresenta una sfida complessa a causa della molteplicità delle fonti di inquinamento e della difficoltà di coordinare gli interventi.